Domenica 26 gennaio uscita alla grotta di Collalto da parte di 7 componenti del GSL. (Mirco, Lorenzo, Ary, Giovanni, Verena, Nicola C. e Alessandro C.).
Obbiettivo effettuare delle riprese video con il drone, la grotta si presenta in questo periodo estremamente asciutta, con quasi assenza di acqua stagnante e stillicidio limitato solo alla parte centrale del P70 e alla base del medesimo.
Raggiunto il primo salone in tempi rapidi, in circa 2,30 ore, si sono fatte alcune riprese distribuendoci lungo la salita che porta alla corda per raggiungere il ramo del pinguino, Nicola ha poi risalito tale corda. Mirco pilota, Ary assistente di volo, gli altri alle luci.
Considerando che era la prima volta che si effettuavano riprese di questo tipo, il risultato a prima vista sembra sia stato buono. Si sono comunque evidenziate delle criticità. Il volo del drone è molto instabile, perde e guadagna quota in maniera quasi imprevedibile e tende ad andare sempre a destra (rif. Mirco). Questo potrebbe essere dovuto a due cause:
– i comandi che provengono dalla base riflettono sulle pareti della sala e vengono ricevuti e interpretati dal drone in modo errato;
– stando sotto al drone la corrente d’aria che si percepisce è molto forte; in spazi chiusi, anche se ampi, il risucchio di aria dall’alto che viene spinta in basso potrebbe creare dei vortici che rendono instabile il volo.
Per ottimizzare l’attività di filmazione, nel caso venisse ripetuta, sarebbe necessario pianificarla dato che ci sono stati un po’ di equivoci, perdite di tempo, ecc., quindi:
  • briefing preliminare con indicazione dei ruoli, chi fa che cosa in riferimento alla sala dove si filmerà;
  • definizione delle indicazioni, quando viene detto spostati/punta il faro/guarda a sinistra chi riceve l’indicazione deve aver subito chiaro in che direzione muoversi;
  • recuperare almeno una coppia di radio per parlare, il rumore del drone rende difficile la comunicazione;
  • aumentare la dotazione di luci.
Mancavano nel meandro iniziale i soliti pippistrelli sempre presenti, molto apprezzato il tè che Sebastiano e Jessica ci hanno portato all’uscita.