l Gruppo Speleologico Sat Lavis, in collaborazione con lo Studio d’Arte Andromeda di Trento, ha organizzato nel 2019 l’ottavo Concorso Internazionale Speleovignetta, titolato: ”A testa in giù, inseguendo l’acqua nel buio”. Qui di seguito il link alla pagina dell’evento: https://www.gruppospeleolavis.it/speleovignetta/
Il concorso nacque quasi per caso nel 1989; il Gruppo di Lavis organizzava in quell’anno il Convegno Regionale di Speleologia e, tra le varie attività collaterali, si pensò di ideare un concorso umoristico aperto a tutti, sia disegnatori professionisti che amatoriali.
L’iniziativa ebbe successo e vennero così organizzate altre sei edizioni consecutive fino al 1995.
Lo scorso anno, grazie anche al contributo di nuovi associati non presenti nel gruppo all’epoca delle precedenti edizioni, è stato riproposto il concorso che, a suo tempo, aveva suscitato interesse e apprezzamento anche al di fuori dell’ambito speleologico.
Le otto edizioni tenute fino a oggi sono collegate da un filo logico, rappresentato dall’attenzione richiesta a ogni partecipante ai valori dell’esplorazione, dell’ecologia, della protezione ambientale. Tali valori, unitamente ai criteri di merito tecnici, vengono logicamente considerati ai fini della scelta dei vincitori.
I partecipanti all’ottava edizione sono stati oltre 200 da tutto il mondo, con almeno un rappresentante da ogni continente. Questo si è reso possibile grazie anche alla comunicazione via web, non esistente all’epoca delle prime edizioni.
In questa ottava edizione sono saliti sul podio:
- Hìlal Hözcan (primo posto, Turchia)
- Anna Formilan (secondo posto, Italia)
- Milenko Kosanovic (terzo posto, Serbia)
Le loro opere sono state giudicate da una giuria composta da componenti del gruppo speleologico e disegnatori professionisti, in grado quindi di valutare tutti i criteri di merito previsti.
Nel mese di novembre 2019 è stata allestita la mostra espositiva delle più significative opere pervenute.