piccolo Recap dell’uscita serale di martedì (28/03/2023) di Lorenzo, Giovanni e Federico. Ci siamo diretti alle pendici del gruppo del Carega per esplorare una grotta in faglia, già precedentemente esplorata ma una risalita a circa 20 metri dall’ ingresso obbligava a portarsi attrezzatura per la progressione su corda.
La grotta si apre sul fianco di un anfiteatro di roccia che ospita un ruscello che scende dal fianco della montagna. L’apertura su presenta alta diversi metri con un ruscello che scorre sul fondo. Entriamo, ci attende una decina di metri di risalita faticosa coi piedi nel ruscello, ma una corda mesa in precedenza facilita la salita. Superata la parte più pendente il ruscello scompare sotto una frana recente, un veloce scavo fa’subito rendere conto del lavoro troppo titanico per seguire l’acqua.
Camminiamo sopra la frana e dopo pochi metri giungiamo a un salto di circa 3 metri e mezzo, sopra di noi la grotta sembra proseguire.
Iniziamo i lavori di risalita, dopo poco tempo raggiungiamo la parte alta della faglia, prosegue e neppure troppo stretta, si sta in piedi, ma la taglia non è più larga di un metro e mezza.
La temperatura inizia ad aumentare si notano diversi insetti: grilli, ragni e alcuni insetti volanti. Si notano anche escrementi di pipistrello.
Le prime concrezioni si scorgono.
Dopo una 10a di metri il ramo alto si ricollega al ruscello, che avanza in maniera placida.
Ma il passaggio da cui sgorga l’acqua non è più grande di un pugno…
Un lavoro di scavo non sembra ne fattibile e ne producente.
Usciamo dalla grotta lasciandoci alle spalle 30 metri esplorati dal gruppo di Lavis🎊.

Nome: Grotta della Pissa Vacca, dal nome del canale medesimo.